Lo Sponz Fest

Lo Sponz Fest 2022 è iniziato la domenica 21 agosto a Sant’Andrea di Conza dove in serata al Teatro Episcopio, in occasione della decima edizione della Festa del Libro, lo storico Erberto Petoia ha dialogato con Vinicio Capossela sulla parte dedicata alle “terre dell’osso” in Eclissica (Feltrinelli 2021). Il giorno successivo, Lunedì 22 agosto, sempre all’Episcopio a Sant’Andrea di Conza, alle 18.30 è stata la volta di Il suolo ci parla, un dialogo tra il giornalista e scrittore Stefano Liberti, autore di Terra Bruciata, libro in cui racconta le fragilità del nostro Paese di fronte alla crisi ambientale, e il professore del Politecnico di Milano Paolo Pileri, autore di L’intelligenza del suolo in cui spiega perché è indispensabile proteggere la pelle del pianeta e salvare dal cemento l’ecosistema più fragile. Il dialogo è stato accompagnato dalle musiche di Fabio Mina tratte da Il significato delle ali, composizione che vuole celebrare quelle culture antiche, oggi nascoste, isolate, considerate “primitive”, ma che sono in realtà un esempio di consapevolezza, rispetto, forza e libertà. Dopo ha seguito la proiezione di La Terra (1930) del regista ucraino Aleksandr Dovženko, introdotta da Paolo Speranza, storico del cinema e redattore di “Cinema Sud”. Il film è stato musicato dal vivo da Fabio Mina in collaborazione con Giovannangelo de Gennaro e Peppe Leone.
Il centro storico è stato poi travolto dall’irriverente energia balcanica del virtuoso del violino Fabrice Martinez insieme all’Axon Orkestra, mentre nei vicoli del paese risuonavano il tamburello di Peppe Leone, lo psychedelic cuban blues di Sol Ruiz, i flauti di Giovannangelo de Gennaro, il violino di Mikey Kenney. Verso la mezzanotte, Vincenzo Costantino “Cinaski” ha presentato la sua ultima fatica letteraria, I (miei) poeti rock, accompagnato dalla chitarra di Victor Herrero.
La serata poi è culminata con il live estroverso e disinvolto, tra testi autoriali e arrangiamenti sbilenchi e mai banali, di Slavi Bravissime Persone.

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